da popelka madre (nata nel 63 a Praga):
Come si fa a non essere almeno leggermente anticomunisti se abbiamo vissuto il comunismo sulla propria pelle?
Censura in quasi tutto, code per le banane e per gli aranci prima di Natale, code per i nuovi libri ogni giovedi', scelta limitata per quanto riguarda le scuole superiori e l'università (genitori iscritti al KSC, parenti emigrati nel 68 ...), impossibilita di uscire dalla grande 'gabbia' per i viaggi turistici (' devizovy prislib' per pochi e solo comunisti) e altri 1000 motivi.
Non fraintedere:non sono le cose 'materiali' come scarsa scelta della Tv, del modello della macchina o di abigliamento più o meno bello ma è la mancanza di libertà, la cosa che mi mancava di più)
Ha raggione Martina, sarà molto dura trovare qualcuno.
Però qualcosa di positivo c'era: eravamo tutti poveri uguale ( qualcuno di meno)
Anch'io mangio gli hamburger (però una bella fiorentina è meglio) , sarò quindi poco intelligente ( mi sono laureata a Pisa piuttosto benino, però è anche vero, che la laurea non garantisce l'intelligenza)
Ridiamoci sopra, ma meno male che il regime è cambiato
Cau martino, myslim, ze se zname, mas vic deti, vid?
Saluti e con affetto
Barbara