Jaky/a cech/ceska mi pomuze ve psani knihy?

FORUM PER DISCUTERE DI TUTTO
spazio per scrivere cose che non ricadono nelle categorie già definite, "possibilmente" sempre argomenti attinenti alla cultura, usanze punti d'incontro e differenze tra Italia e Repubblica Ceca.

Jaky/a cech/ceska mi pomuze ve psani knihy?

Messaggiodi vito il gio mar 09, 2006 3:20 pm

Ahoj vsem!
Jsem italsky novinar zjici v Bologna a cesky mluvici. Shanim cecha/cesku mluvici italsky, aby me pomohl/a ve psani knihu o udalostech v Ceskoslovensku v letech 1968 a 1989. Nezalezi, jestli zije v Italii nebo v CR. Ja totyz cestuji prumerne jednou za mesic do CR. Musi byt inteligentni a levicove myslici (zadni antikomuniste a navstevnici McDonalda). Tesim se.
Ciao a tutti!
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Messaggiodi martyk il gio mar 09, 2006 6:43 pm

Ops....io mangio gli hamburger vuol dire che sono poco intelligente e addirittuta anticomunista?
Certo trovare una ceca/un ceco che abbia vissuto il 1968 e il 1989 e sia di sinistra non sarà facile.

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Messaggiodi Estebak_ il gio mar 09, 2006 10:38 pm

Fatica sprecata, compagno: dovresti sapere che gia' da tempo esiste una lunga 'Pouceni z krizoveho vyvoje ve strane a spolecnosti po XIII. sjezdu KSC' dove trovi tutta la spiegazione sul '68 dal punto di vista dei nostri fratelli slavi liberatori e degli intelligenti di sinistra che le forze reazionarie dell'Occidente chiamerebbero 'traditori interni'. Per quanto riguarda l'89, vi sono a disposizione purtroppo molti materiali dell'Urad Vysetrovani zlocinu komunismu che non ci aiutano certo nella nostra rivoluzionaria opera di disinformazione e sintesi dialettica. A questo proposito, egregio compagno, vorrei ricordarti qui un testo del famigerato samozvanec e ztroskotanec Vaclav Havel, il cui senso ultimo non e' ancora stato colto dai nostri servizi; e' un testo sulla sintesi dialettica, assai attuale anche perche' parla di pollame (i nostri servizi temono che voglia sabotare la nostra industria avicola popolare-democratica) e mi auguro ti fornisca la spinta propulsiva per il tuo libro:

'Per millenni hanno affermato erroneamente
gli uni che l'UOVO e' nato prima della GALLINA
gli altri che la GALLINA e' nata prima dell'UOVO.

E solo noi, che consideriamo questo problema
dal punto di vista dello sviluppo storico
dell'UOVO e della GALLINA
sappiamo che:

l'UOVO e' nato prima della GALLINA
ma che allo stesso tempo
la GALLINA e' nata prima dell'UOVO,

e che solo nella profonda ed intima unita'
di queste due realta' storiche
consiste la verita'
sull'UOVO e sulla GALLINA.'

Se soudruzskym pozdravem[addsig]
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Messaggiodi massimone il ven mar 10, 2006 11:23 am



ahoj Estebak...
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Messaggiodi popelka il ven mar 10, 2006 6:08 pm

da popelka madre (nata nel 63 a Praga):
Come si fa a non essere almeno leggermente anticomunisti se abbiamo vissuto il comunismo sulla propria pelle?
Censura in quasi tutto, code per le banane e per gli aranci prima di Natale, code per i nuovi libri ogni giovedi', scelta limitata per quanto riguarda le scuole superiori e l'università (genitori iscritti al KSC, parenti emigrati nel 68 ...), impossibilita di uscire dalla grande 'gabbia' per i viaggi turistici (' devizovy prislib' per pochi e solo comunisti) e altri 1000 motivi.
Non fraintedere:non sono le cose 'materiali' come scarsa scelta della Tv, del modello della macchina o di abigliamento più o meno bello ma è la mancanza di libertà, la cosa che mi mancava di più)
Ha raggione Martina, sarà molto dura trovare qualcuno.

Però qualcosa di positivo c'era: eravamo tutti poveri uguale ( qualcuno di meno)
Anch'io mangio gli hamburger (però una bella fiorentina è meglio) , sarò quindi poco intelligente ( mi sono laureata a Pisa piuttosto benino, però è anche vero, che la laurea non garantisce l'intelligenza)

Ridiamoci sopra, ma meno male che il regime è cambiato
Cau martino, myslim, ze se zname, mas vic deti, vid?

Saluti e con affetto
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Messaggiodi martyk il ven mar 10, 2006 7:58 pm

Sì....il numero dei miei figli è decisamente sopra la media italiana. Ma tu sei la Barbara che è venuta ultimamente a mangiare la pizza con noi?

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Messaggiodi popelka il ven mar 10, 2006 8:52 pm

ano, jsem to ja, ale nemuzu se vykecavzt ,protoze vetsi dcera chce chatovat. ozvu se.
Chudak novinar, opreli jsme se do nej. snad se na nas nebude zlobit.
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Messaggiodi Niix il ven mar 10, 2006 8:59 pm

Per i cechi: il messaggio d apertura d questo post è grammaticalmene corretto? Curiosità e voglia d migliorare sempre
Ciao

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: nicoursi il 10-03-2006 21:00 ]
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Messaggiodi Estebak_ il ven mar 10, 2006 11:27 pm

Hai ragione, compagno! A ben guardare, infatti, vi sono alcune sviste deprecabili per un intelligente di sinistra, per es. l'ortografia del gerundio 'zijici', il genitivo di 'kniha', il locativo mancato di Bologna, la reggenza di pomoct al dativo, la mancata ripresa della preposizione retta da zalezet (ma su questo non ci giurerei visto che non sono madrelingua!) e il saluto 'Ahoj' che normalmente si accompagna con il vocativo.
Consiglio un periodo di rieducazione in un PTP, o la lettura di: P: Fidelius, 'Rec komunisticke moci', Triada, Praha 1998.

'La lingua del socialismo è il russo, come l'inglese è la lingua del capitalismo e del colonialismo' (Pravda, Bratislava 1951)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Estebak_ il 10-03-2006 23:29 ]

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Messaggiodi Estebak_ il sab mar 11, 2006 1:42 pm

Cara compagna Popelka, le tue affermazioni mi hanno profondamente deluso perche' deviano tragicamente dall'alta morale comunista e dal suo spirito rivoluzionario. Ma come? La propaganda borghese americana e dei centri cospirativi occidentali (McDonald, Coca-Cola) e' stata cosi' convincente da farti dimenticare le grandi conquiste del socialismo realizzato? Code? Ma di quali code parli? Se qualche crocchio si formava davanti ai negozi stracolmi di merce, era per l'inesperienza delle giovani commesse, lente a servire. E poi, il nostro frutto nazionale e' la prugna, compagna: arance e banane sono frutti borghesi, anche se provengono dalla Bulgaria. Ammetto invece le code per i libri: d'altronde si sa, l'opera omnia di Lenin in 80 volumi non e' cosa da poco, ed e' giusto che tutti i proletari accorressero in massa per accaparrarsela. Tu scrivi 'eravamo tutti ugualmente poveri', ma non ricordi che mentre l'Occidente sprofondava nella disoccupazione, nel teppismo e nell'ingiustizia sociale, il nostro campo socialista non conosceva disoccupati e viveva nella pace sotto l'ala protettiva del baluardo della pace, l'Unione Sovietica, a cui ci lega un'amicizia eterna (applausi scroscianti). Viaggiare all'estero? Ma dove, compagna? Non ti bastavano forse i viaggi-premi in Jugoslavia? O sulle spiagge del Mar Nero? Certo, non potevamo lasciar uscire chi, ideologicamente debole, avrebbe potuto diffondere notizie false e tendenziose contro il nostro regime democratico-popolare. Mancanza di liberta'? Ma per questo bastavano i diritti garantiti dalla nostra Costituzione del 9 maggio (alla memoria della vittoriosa entrata delle truppe slave liberatrici ecc. ecc. - applausi scroscianti), scritta dal e per il popolo. Oppure eri anche tu fra gli avventurieri che volevano sovvertire la repubblica (democr.-pop. ecc. ecc.)? Egregia compagna, ti invito all'autocritica; qui in via Bartolomejska stiamo pensando di prendere provvedimenti sul tuo caso, potremmo trasferirti in una Cooperativa agraria unificata o a estrarre uranio a Jachymov per accrescere il benessere dei lavoratori dell'URSS.[addsig]
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Messaggiodi moka il sab mar 11, 2006 2:36 pm


Compagno Estebak, come hai potuto dimenticare il saluto fondamentale:
CEST PRACI
a tutti
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Messaggiodi Estebak_ il dom mar 12, 2006 1:14 pm

Grazie, compagna, per questo tuo importante contributo di internazionalismo proletario. E i pionieri, da voi, come si salutavano? Nella nostra grande Patria sovietica era d'uopo la parola d'ordine: 'Vsegda gotov!'.

Compagni, un terribile dubbio m'attanaglia: per essere un intelligente di sinistra, basta evitare i McDonald oppure bisogna entrarci, sbatter fuori mamme e bimbi, sfasciare il locale e appiccarvi il fuoco della rivoluzione mondiale, come e' successo ieri qui a Milano?

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Messaggiodi popelka il dom mar 12, 2006 3:39 pm

per Estebak:
a me il viaggio premio in Jugoslavia non hanno concesso!
Hai raggione, forse sapevano che sono una debole.
Però non sei riuscito motivare la impossibilita di scelta di scuola superiore e Universita nel caso di kadrovy profil scarso.
Ammiro la perfezione di tuo linguaggio (senza ironia) e la profonda conoscenza dell'argomento, mi sembra di rifrequentare il primo anno di CVUT, lezioni di 'Dejiny mezinarodniho delnickeho hnuti '.
Ho anche un belissimo ricordo; prima media, lezione forse di storia, si parla di ' Blanicti rytiri', la prof. che dice: esistono davvero e sono gia venuti una volta. Indovina quando?

per curiosità le tue origini?
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Messaggiodi vito il dom mar 12, 2006 5:53 pm

Perchè tanto livore? Cercavo solo solo qualcuno che volesse essermi d'aiuto nella ricerca storica per scrivere un libro sulle analogie e le differenze tra il 1968 e 1989. Da un punto di vista anticomunista si è già scritto troppo su quegli anni. Il mio intendimento è di riscoprire quagli avvenimenti anche da un punto di vista di sinistra, visto che tra i protagonosti vi erano anche uomini e donne di sinistra e anche comunisti (Dubcek, Smrkovsky, Hajek ecc. nel 1968; Demokraticke forum komunistu nel 1989 e anche alcune correnti trockiste, come quella di Petr Uhl) o pensate che il comunismo sia solo Stalin? Vi ricordo che nel 1968 gli unici a stare al vostro fianco sono stati i comunisti italiani. I vostri amici amerikani erano impeganti a mettersi d'accordo con Breznev: voi andate in Cecoslovacchia e noi in Vietnam. Sì,noi mangiamo le banane, che bellezza!E in cambio ai paesi che le producono diamo armi, miseria e merda. Distruggere un Mc Donald non è una bella cosa, ma non è certo paragonabile ai crimini che oss di questa multinazionale commettono in Amazzonia (mezza fresta distrutta per farci gli allevamenti e migliaia di indigeni assassinati). Quanto è bello il capitale! Ragazzi, imparate a leggere Chomsky, non solo Havel. S pozdravem
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Messaggiodi Bohemicus il dom mar 12, 2006 6:41 pm

Caro Vito,
è interessante il libro che stai scrivendo ed è anche vero che i comunisti italiani si erano dissociati dall'invasione dell'Unione Sovietica.
Anzi... hanno cercato in tutti i modi di aiutare i 'compagni' cecoslovacchi e di fermare i sovietici.
Sinceramente di analogie tra l'89 ed il '68 non ne vedo.
La primavera di Praga era stata un tentativo di rendere piu' umano il socialismo/comunismo ed iniettare un po' di capitalismo in quel sistema...
L'89 è stato invece un rifiuto completo del sistema comunista.
Quali sono invece le analogie che tu vedi?

Ritengo che comunque questo sia un buon argomento, in base a come si evolverà la discussione aggiungero' forse una nuova categoria.

Mi raccomando... discutere si...ma senza esagerare.


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[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Bohemicus il 12-03-2006 19:07 ]
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