Per popelka:
'Non dimenticare - disse uno dei cavalieri al pastore - che tutti noi siamo pronti a tornare nuovamente a combattere. Va', di' a tutti i viventi che staremo sempre in guardia. Quando la nostra patria vivra' giorni cattivi, troverà da parte nostra aiuto e protezione. E rivolgi a tutti questo appello: che difendano la loro terra e i loro diritti fino all'ultimo respiro, cosi' come abbiamo fatto noi'.
Dei cavalieri del Blanik me ne aveva parlato per caso, tanti anni fra, il mio amico Pavel, uno che non aveva mai letto Chomsky ma che ci aveva fatto conoscere di persona alcune di quelle strane persone chiamate 'dissidenti'.
Le mie origini sono un segreto di Stato (popolare-democratico).
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Livore?... Ma come, e io che ce l'ho messa tutta a decantare la grandeur del socialismo realizzato, e speravo in una promozione almeno alla II Sprava (kontrarozvedka)... Cmq, vai fino in fondo alla tua ricerca, pero' stai ai fatti, non alle dietrologie, di destra o sinistra che siano.
Parafrasando uno slogan dell'89: Hasta la vista, zurnalista![addsig]