Svetla nad Sazavou (Repubblica Ceca), 14:00
CRISTALLI BOEMIA IN PEZZI, CHIUDE FABBRICA
La crisi internazionale ha mandato in frantumi i cristalli di Boemia. La piu' importante azienda ceca per la produzione dei pregiati vetri ha annunciato la chiusura e il licenziamento dei circa 1.250 dipendenti; e nella cittadina sede dell'azienda, Svetla nad Sazavoum, dove la tradizione vetraia risale al 1861, la chiusura aziendale e' un vero e proprio dramma economico. La ditta -che era stata nazionalizzata dai comunisti e poi privatizzata, negli anni '90 con il passaggio all'economia di mercato- aveva subito diverse espansioni (l'ultima nel 2001). Lo sviluppo industrale era andato di pari passo all'aumento demografico: 2.500 abitanti nel 1970, 6.000 attualmente. Le autorita' adesso temono che la chiusura possa causare un esodo. Alcuni degli abitanti do Svetla hanno gia' offerto i loro appartamenti e case ad agenzie immobiliari; le donne che hanno perso il lavoro hanno ritirato i loro bambini dagli asili. La Sklo Bohemia e' la prima vittima della bancarotta della sua controllante, la Bohemia Crystalex Trading (BCT), la piu' importante azienda produttrice di vetri del Paese, e della partner cinese, Porcela Plus. L'azienda - che un tempo dava lavoro a circa 7.000 persone in una decina di impianti- ha ora debiti per 160 milioni causati dall'aumento dei costi di materie e fonti energetiche, ma anche dalla concorrenza asiatica. Nel 2007, la Sklo Bohemia aveva perdite per 4 milioni di euro su 52 di vendite. La BCT e' in mano a due imprenditori cechi che insieme posseggono il 50 per cento del capitale azionario; il 49 per cento e' in mano pubbliche, ma il governo ha rifiutato un piano di salvataggio.