apostrofi'''''''
...Aggiungo solo che davanti alla \"i\" (e in casi rari alla \"y\") seguita da vocale, sia coi maschili sia coi femminili, l'articolo determinativo normalmente oggi non prende apostrofo: x es.: lo yoghurt (non \"l'yoghurt\"), lo iettatore, lo iodio, lo yoga, la Jugoslavia (per i nostalgici), la iena, la iella (detta anche sfiga), la iuta (guarda che bel caso, questo: \"l'aiuta\" e \"la iuta\"). L'indeterminato percepisce la \"i\" iniziale come semiconsonante, e vuole la forma piena: una iella, una iena, uno iettatore...
Martynkooooo..... non hai ripassato bene e hai fatto 2 errori con le virgole: \"Anche se vedo, che qui in Italia i congiuntivi...\", e: \"Con questo non voglio dire, che non mi importa...\". Via le virgole prima del \"che\", se no ci costringi a sospendere la voce in maniera innaturale (ricorda l'equazione: \", ze\" del ceco = \"che\" senza virgola dell'italiano). Comunque, sapessi io il ceco come tu sai l'italiano!
A proposito di apostrofi, ve la ricordate la scena del film \"Dimmi se sono felice\" con Aldo, Giovanni e Giacomo, verso la fine, dove al massimo della tragicomicità , prima di distruggere le scene, parlano dell'apostrofo? Io non lo ricordo bene, citano una roba tipo \"l'apostrofo è una macchia d'inchiostro tra le parole \"t'amo\" \" o qualcosa del genere. Irresistibile! Cos'è che dicono?
ciao
Angelo
e NON SONO ANONIMOOOOO, CHOJNKA! (come dicono in Polonia)