Salve a tutti!
Sono una ragazza italo-ungherese di 25.
In estate mi laureo a Firenze nel Corso di Laurea di primo livello (3 anni) di Giurisprudenza ovvero Scienze Giuridiche. La mia tesi, scritta in inglese, in Economia Politica, si occupa della privatizzazione delle imprese nelle così dette "Transition Economies" e in particolare guarda alla Repubblica Ceca e all'Ungheria. Essendo una laurea triennale non può essere troppo lunga nè approfondita..
A Dicembre 2007 ho fatto richiesta per una borsa di studio di ricerca presso una Facoltà di Economia a Praga e per ora il Ministero degli Esteri Italiano mi ha dato il nulla osta per 3 mesi.. Adesso però attendo notizie dalle autorità praghesi, che devono finanziare il tutto.
Ho conoscenza oltre (ovvio) dell'italiano e ungherese, anche del tedesco (11 mesi di Erasmus a Bonn ) e inglese (che migliora "causa" tesi).
Negli anni passati ho studiato il francese, ma non oserei dire di saperlo ancora parlare..
Da Ottobre 2007 studio ceco presso la Facoltà di Lingua e Letteratura di Firenze e mi piace molto, a Luglio darò l'esame che mi rilascerà un "attestato" di livello A2 o B1 ma so che per impararlo mi servirebbe davvero un'esperienza di almeno un anno all'estero.
Volevo sapere se qualcuno poteva per caso aiutarmi in 2 dubbi:
1) Riguardo alla borsa di studio Ministero Italiano-Autorità Ceche, qualcuno di voi ha mai per caso fatto questo "percorso"? Quante possibilità ci sono che adesso i cechi mi dicano di no?
2) Anche se non vincessi alla fine questa borsa di studio, ho possibiltà di prender i miei risparmi e partir alla volta di Praga? Ci terrei davvero a far un'esperienza all'estero. Di sicuro non avrei la pretesa di far ricerca economica, anche lavorar in un pub o ristorante.. Avrei problemi a trovar alloggio da qui? Almeno per i primi mesi.. E qualche lavoretto?
Dìky moc
Réka