C'è, in Moravia, una interessante tradizione popolare, che mi ha sempre incuriosito, anche per l'impressionante somiglianza con un rito pagano dell'antica Roma.
Si tratta di questo: il giorno di pasquetta, i giovani, in costume tradizionale, muniti di un frustino intrecciato di "rattan" (vimini), vanno in giro per le città, i villaggi, dovunque, e colpiscono con il frustino le terga delle ragazze.
Queste, a loro volta, danno ai ragazzi le bellissime uova colorate dipinte in casa presenti a Pasqua in tutte le case morave.
La tradizione presenta evidenti origini legate ai riti per la fertilità.
Lo sbocciare della primavera, le "verghe" e le uova sono tutti forti richiami al tema del riprodursi della vita.
Questa tradizione ha, secondo me, forti analogie con il rito dei "lupercali" che si svolgeva in primavera nell'antica Roma, in cui i "luperci", giovani affiliati al culto di Luperco, correvano, nudi o sommariamente coperti da pelli di capra, colpendo con fruste le donne che assistevano al rito sui bordi delle strade, e l'essere colpite avrebbe assicurato alle donne la fertilità.
Oggi i giovani non vanno più in giro in costume, ma a Brno la tradizione è ancora vivissima.
A pasquetta in un gran numero di vetrine dei negozi si vedono i frustini e le uova.
Nelle case, le donne presentano ai loro uomini il frustino per il tradizionale "colpetto" sul sedere, ovviamente solo simbolico e beneaugurante.
Quello che non so è se si tratta solo di una tradizione morava o se è diffusa anche in Boemia.
Qualcuno può illuminarmi?
Ciao a tutti.
Paolo